Assorbire aumenti contrattuali – Rinnovo CCNL
Datore di lavoro - Guide09 Maggio 2024
Quando e come non dare aumenti retributivi dei contratti collettivi
Mi rendo conto che sembra tutto complicato, ma spero dopo la lettura non lo sia. E’ comunque importante come datore di lavoro conoscere queste cose.
- Tutti i CCNL hanno minimi retributivi inderogabili. Nel senso che anche il dipendente volesse rinunciarvi non si può dare meno. Di più sì, ma meno no.
- Nel caso in cui volessi dare di più, io datore di lavoro sto riconoscendo qualcosa in più rispetto alle retribuzioni previste dal CCNL. Questa differenza, in genere, viene classificata come super minimo assorbibile.
- Questo vuol dire che, nel caso il CCNL prevedesse un aumento dei minimi retributivi, siccome io do già al dipendente una retribuzione più alta, posso decidere se “assorbire” questo aumento, quindi non darglielo oppure riconoscerglielo.
- Facciamo un esempio. Minimo contrattuale 1700,00 euro lordi e superminimo ass. 100,00 euro lordi. Totale erogato 1800,00 lordi.
- Il CCNL eleva i 1700 a 1750 io, datore di lavoro, posso decidere di tenere i 100 euro fissi, a questo punto avrò 1750 euro +100 euro, quindi un compenso da 1850,00 euro. Quindi ho dato l’aumento
- In alternativa posso ridurre i 100 euro di superminimo a 50 euro, e quindi avrò 1750 euro +50, totale compenso 1800 euro. Quindi la retribuzione resterà la stessa di prima, non avrò dato l’aumento.
- Tieni conto come datore di lavoro che la scelta è libera, e può essere fatta in modo diverso dipendente per dipendente. Facendo attenzione chiaramente ad evitare situazioni discriminatorie (darlo a tutti tratte che ad uno!)
- I dipendenti hanno costi “nascosti” valuta bene. Non avere remore ad assorbire l’aumento nel caso.
- La decisione la puoi prendere solo tu, datore di lavoro.